Scrivo Una Lettera Per Te (Che Non Leggerai Mai)

Cosa è cambiato da quando vado in terapia?

Non è cambiato nulla, sono la stessa di un anno fa se non fosse che ho una consapevolezza differente di me stessa.

La mia consapevolezza parte da una lettera, in terapia la scrittura è spesso utilizzata.

Fare un diario

Alcune volte si propone al paziente, o cliente, di tenere un diario (De Luca, Spalletta, 2011; Giusti et alia 2014).

La scrittura è una forma terapeutica che per alcuni può essere molto efficace e come forma di autosostegno, nel percorso di terapia.

 

Scrivere una lettera ad una persona che temevo di ferire

La mia terapeuta mi chiede di scrivere una lettera, scrivere tutto ciò che avrei voluto dire ad una persona in particolare a cui non ho avuto coraggio di dire alcune cose per timore di farle male.

Questo mio timore portava a farmi stare male. Nel momento in cui me lo ha proposto ho accettato senza troppe remore anche se pensavo che non sarebbe servito.

Ok. Scrivere una lettera per te, ad una persona che tanto non leggerà quanto ho da dirle. Passato qualche giorno, mi prendo il mio tempo e il mio spazio, il mio momento di totale raccoglimento e con il foglio bianco davanti e la penna lascio andare la mano.

La mano libera converte in scrittura i sentimenti provenienti dal mio cuore, profondi e sinceri, dolorosi e tristi.

Le lacrime scendono giù perché il cuore si sta liberando del dolore provato.

 

Dalle lacrime alla ricomposizione del puzzle

Pagine e pagine di PAROLE cariche di significati e vissuti, una lettera struggente. Alla seduta successiva la leggo ad Anna, la mia terapeuta e non riesco a trattenere le lacrime e questa per me è una liberazione, con lei sono libera di piangere.

Con lei ho saputo dare un significato alle mie emozioni a ricondurre i pezzi nel verso giusto per me e capire cosa ci fosse dietro al dolore e alla tristezza che provavo.

Con le sedute successive ho iniziato a metabolizzare quello che avevo sperimentato e a consapevolizzare man mano pezzi di me e ricomporre un puzzle che per me ha senso.

Il senso è il mio, questo mi dà forza, questo mi consola.


Bibliografia

De Luca K., Spalletta E., (2011). Praticare il tempo. Manuale operativo per ottimizzare la vita personale e professionale.Sovera. Roma

Giusti E., Scassaioli E., Milani C. (2014) Tecniche per l’Autocontenimento. Sovera. Roma.

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